BACK TO THE BASICS: il blog


Replying to ETERNALS di Luigi Riggio

  • Create account

    • Nickname:
  • Enter your Post

    •              
           
       
      FFUpload  Huppy Pick colour  HTML Editor  Help
      .
    •      
       
      Clickable Smilies    Show All
      .
  • Clickable Smilies

    • :huh:^_^:o:;):P:D:lol::B)::rolleyes:-_-<_<:)
      :wub::angry::(:unsure::wacko::blink::ph34r::alienff::cry::sick::shifty::woot:
      <3:XD:*_*:];P:XP:(:=)X):D:>.<>_<
      =_=:|:?3_3:p:;_;^U^*^^*:=/::*::b::f:

  •   

Last 10 Posts [ In reverse order ]

  1. Posted 18/11/2021, 19:42

    9afcdcea756ae7168f419d3647e3fc65


    Finalmente lunedì sera sono andato a vedere Eternals. Tutto sommato è un bel film e farà contenti quelli che hanno sempre criticato la Marvel per l'umorismo: infatti, come anche nel caso di Black Panther, le battute sono poche e centellinate. Premettendo che ero contrario al rendere femminili personaggi maschili, devo dire che Salma Hayek ha fatto il suo porco lavoro: per com'è stato caratterizzato il personaggio di Ajak, lei è perfetta. Ottima anche Makkari: per com’è delineata e per l'importanza nella trama, poteva anche essere bisex o trans; non dico che sia inutile, ma l'elemento migliore è il suo rapporto di complicità con Druig. Per il resto incide poco. Il famigerato “personaggio gay” si rivelerà essere Fastos ed è talmente ben fatto che la sua sessualità varrà zero o anche meno: quand’è così, chissene… Ottimo anche Ikaris, che qui eguaglia Steve Rogers in quanto and entrate in scena fighe e ha il ruolo che ha anche in originale: lui non comanderà gli Eterni, ma ne è il Campione indiscusso, il punto di riferimento. Cosa questa che, per quel che si vedrà nel finale, lo accomuna a Mordo: entrambi troppo lineari e "fanatici", non sanno gestire il cambio di ruolo ed il venir meno delle loro certezze. Il che renderà struggente la sua relazione con Sersi, l’unica che effettivamente mi ha un pò deluso… Se Angelina Jolie fa il verso a sé stessa ma riesce a trasporre efficacemente Thena, mentre per com’è stato caratterizzato un Gilgamesh orientale può pure starci, rivelandosi uno dei migliori, la versione cinematografica di Sersi è quanto di più lontano ci sia dalla realtà: in pratica hanno trasformato una narcisista egoista nel suo opposto, mantenendo giusto la sua relazione con Dane Whitman. Non posso dire che mi dispiaccia come personaggio, ma nemmeno trovo corretto che sia stata trasformata in una santa. Quanto al film nel suo complesso, più ci rifletto e più capisco perché non possa andare bene alla Cina: come può andare bene ad un regime autoritario un film dove l’autorità viene messa in discussione? Perché è questo che succede: durante il film ognuno degli eterni vede vacillare le sue certezze, mettendo in discussione la missione ed i suoi risultati. Ufficialmente, sono lì per far progredire la razza umana indicando loro la giusta strada, ma questo pone un freno alla creatività di Fastos che dall’idea di un motore a vapore finisce per creare un’aratro: il primo era troppo avanzato per gli umani del 5000 a. C. Nel 1945 finirà addirittura per perdere la fede nell’umanità davanti allo scoppio della bomba atomica. Oppure Druig, davanti ai conquistadores spagnoli si domanda se veramente la razza umana si sta avviando verso il suo massimo potenziale… Per poi ammettere, ai giorni nostri, di aver abbandonato l’idea di porre fine ad ogni conflitto con i suoi poteri perché sono i difetti a rendere gli umani quello che sono. Nel caso di Thena sarà la sua stessa mente a vacillare sotto il peso dei mondi che sono stati distrutti per far nascere i Celestiali. Perché alla fine questo si rivelerà essere la loro missione: scoperta la verità sulla loro creazione (che già io a leggere del “pianeta Olympia” ho storto il naso) capiranno che gli umani dovevano arrivare al loro pieno potenziale per far nascere il celestiale Tiamut e che la fede che riponevano in Arishem era, in un certo qual modo, mal riposta. Il nocciolo del film, per quel che ho potuto capire, è una celebrazione del libero arbitrio e contro la fede cieca in qualcosa: i super esseri devono mostrare la strada ma poi far sì che ognuno sia libero di esprimersi. Anche loro. Per questo, secoli prima, la stessa Ajak li spronò a dividersi e a vivere tra gli umani… Il che mi porta ad una domanda: essendo l’unica a sapere come stavano le cose (seguita poi da Ikaris), che l’abbia fatto a posta? Che li abbia spronati perché alla fine decidessero da soli se sacrificare o meno la Terra? Onestamente il dubbio mi viene… Come del resto davanti all’Uni-Mente (leggermente più bella ed essenziale del “cervellone” originale) mi chiedo: invece di fermare la nascita del Celestiale, non sarebbe stato meglio provare a comunicare con lui? Beh certo, se Tiamut avesse deciso di nascere e basta il problema sarebbe rimasto… Però, d’altra parte, visto il collegamento stabilitosi tra tutti, avrebbe potuto anche decidere di “fermarsi”. Penso sia il famigerato senno del poi…
    P.S.: Le scene dopo i titoli di coda mi hanno lasciato perplesso. Felice per l’introduzione nell’MCU di Pip ed Eros, tuttavia se il primo può anche starci, sono curioso di scoprire se il secondo si rivelerà essere qualcosa di più di una versione idiota di David Bowie; quanto alla scena con Dane, mi domando: la voce che si sente in sottofondo è davvero quella del Dottor Strange/Benedict Cumberbatch? Se la risposta è sì, allora ho sempre più la sensazione che gli sia stato dato lo stesso ruolo “centralizzante” che ha avuto finora Iron Man/Robert Downey Jr…

    4928a398fb7d3e60f97d107341be49fd


Review the complete topic (launches new window)