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LA TRIBUNA DELL'OSPITE have:
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NECROSHA di Luigi Riggio
Esistono almeno tre tipi saghe: c'è la saga che ti rimane nel cuore, la saga onesta che magari non è granchè ma ha buoni spunti, e infine la saga che ti fa dire "non avevano altro da fare". Necrosha è del secondo tipo: presentata in Italia in 9 puntate, più che una vera e propria saga mutante è il canto del cigno della prima X- Force capitanata da Wolverine, quando i nodi vengono al pettine. Non è di quelle da ricordare, trattandosi, almeno a mio giudizio e stando al suo ipotetico collocamento cronologico, di una "notte dei morti viventi" in salsa X- Men: infatti abbiamo Selene che, radunati i suoi fedeli, attacca gli X- men sia per annientarli, sia per tenerli occupati mentre lei sfrutta le anime dei caduti di Genosha per assurgere al ruolo di dea. Tuttavia è ricca di spunti:
1) assurge al ruolo principale Warpath/James Proudstar. Fratello minore del compianto (e ancora morto!!) John, aveva il suo bel ruolo nella prima X- Force, con il tempo i suoi poteri sono aumentati, e nelle storie di Warren Ellis era arrivato addirittura a spiccare il volo (letteralmente). Poi... Il nulla. Niente, i riflettori si sono spenti. Fino a Messiah Complex, quando entra in X- Force, viene recuperato il suo essere un indiano e viene dotato di pugnali in vibranio, arrivando ad avere un flirt con Hepzibah, ex membro dei Predoni Stellari ed ex del defunto (???) Corsaro. Il flirt è sparito nel nulla, ma Jimmy è protagonista di un team- up con Ghost Rider in cui entra in possesso del pugnale che servirebbe a Selene per la sua cerimonia. Nel culmine della saga abbiamo un commovente confronto fraterno e le già citate radici indiane sono determinanti per la vittoria.
2) Eli Bard. In un certo senso è lui che ha fatto partire il tutto: in origine era un generale romano di nome Eliphas, con una bella moglie (interessata solo a salire di grado sociale) e un fedele amico (che si metterà con la di lui moglie). Quando la sua carriera precipita e gli voltano le spalle, conosce e si innamora di Selene; cosa strana, durante la saga ella ammetterà di essersene innamorata a sua volta. Per compiacere la sua amata, acconsente a sacrificare gli abitanti di Roma, che ormai non significano niente per lui. Purtroppo un suo atto di pietà (cercherà di salvare una bambina) fa fallire il tutto, e la futura Regina Nera lo condannerà ad essere un mostro immortale, che vivrà con l'unico scopo di riacquistarne il favore; per questo si ritroverà a combattere con il famoso Demone Orso (vecchio avversario dei Nuovi Mutanti), perdendo nello scontro il pugnale fatto con le ossa della madre di Selene (che, come già detto, finirà nelle mani di Warpath). Userà il virus tecnorganico come mezzo per cercare di riacquistare i favori della donna, che potrà così usare le energie dei mutanti caduti. Alla fine, recuperato il pugnale, verrà ucciso dalla Regina Nera: è stato si il suo grande amore, ma anche il suo più grande fallimento. La sua vicenda è quasi tragica: aveva tutto, poi è rimasto con niente, dedicando la sua vita ad un essere tanto seducente quanto spietato. Inoltre devo dire che ho una certa passione per i tipi in giacca e cravatta che nascondono i loro poteri.
3) Withier (Kevin Ford), Mortis (Lois London) e Blink (Clarice Ferguson). Assieme ad Eli Bard e a Senyaka costituiscono gli "adepti" di Selene, e assieme a loro sono i veri protagonisti della saga: infatti gli eroi hanno poca voce. Tutti e tre sono una dimostrazione di come la Regina Nera sia ben più di una semplice vampira psichica, e quanto riesca a sfruttare le debolezze altrui pre i propri scopi. Kevin faceva parte dei Nuovi Mutanti di Danielle Moonstar, ma nè lei e nè, successivamente, Emma Frost, riuscirono a liberare il ragazzo dalla paura del suo potere: come tocca un oggetto organico lo fa avvizzire e morire. Abbandonata la scuola, incontra Selene, che gli fa accettare i suoi poteri, ma al tempo stesso lo trasforma iin un assassino senza scrupoli. Finirà ucciso da Josh Foley/Elixir, suo vecchio rivale in amore, ed è un vero peccato, visto che la sua rivalità con Bard per il cuore di una donna che forse un cuore manco ce l'ha è uno dei punti migliori; inoltre, se ricondotto alla ragione, sarebbe stato un perfetto antieroe: spietato, con un potere assassino, ma magari dotato di una voglia di redenzione (almeno stando al mini- racconto a lui dedicato). Del resto, nessuno ha mai pensato di mettergli davanti Rogue come esempio? Se c'è riuscita lei a convivere con i suoi poteri... Lois, invece, è la sorella della ben più celebre Dazzler: stessa madre, padre diverso. A differenza della sorella, però, non è mai riuscita a fare i conti con il suo (letteralmente) tocco mortale, sentendosi sia un mostro, che una figura di secondo piano rispetto alla sorella; peccato che nessuno le abbia fatto notare che anche Alison, dopo un successo iniziale, un'unione con Longshot, una fiera militanza negli X- men, sia diventata anche lei di secondo piano se non terzo. Ancora una volta sarà Selene a farle fare "pace" con sé stessa... Allo stesso modo di kevin: hai un tocco mortale che uccide? Allora uccidi, sei nata per questo. Senonchè, dopo la caduta della Regina Nera e un'altro bislacco tentativo di sbarazzarsi di Dazzler, finirà in coma su Utopia, con Ali decisa ad occuparsi di lei. Che fine ha fatto? Solo gli scrittori marvel possono darvi una risposta. Prima o poi. Forse. Discorso diverso è quello di Blink: grazie alle avventure del suo "doppione" dell'Era di Apocalisse, sappiamo benissimo quali sono le sue reali capacità, o meglio quali sarebbero state se non fosse stata "salvata" da Selene e trasformata in un'assassina. Resta da vedere come/se/quando qualcuno deciderà di risolvere la questione di due Clarice nello stesso universo... Non rimanete in attesa.
4) Finalmente è tornato in vita Doug Ramsey. Il giovane poliglotta (era capace di parlare qualsiasi lingua dopo averla ascoltata una volta) è stato per l'allora direttore Magneto quello che è stato Thunderbird per il Professor X: una tragica perdita che ha lasciato ferite profonde e mai del tutto rimarginate. Sembrava fosse tornato, o almeno una parte di lui, nelle sembianze tecnorganiche di Douglock, membro di Excalibur, ma si trattava solo di uno spaesato Warlock. Qui avviene il ritorno vero e proprio, anche se sotto il controllo di Selene e animato dal virus tecnorganico. Assieme ai rianimati Satiri attacca i Nuovi Mutanti e cerca di uccidere Magma (Amara Aquilla) con cui la sua "padrona" ha più di un conto in sospeso, durante la battaglia si scopre che i suoi poteri si sono evoluti: ora è in grado di capire qualsiasi linguaggio, compreso quello del corpo, riuscendo così a "leggere" i sentimenti e le intenzioni (nonchè il modo di combattere) degli altri. Ala fine viene salvato e ritorna in sé con l'aiuto tempestivo di Warlock, ed entrambi tornano a far parte del gruppo. Purtroppo ne ho recentemente perso le tracce, ma spero che le nuove potenzialità del personaggio possano essere sviluppate come si deve...
5) Genosha. Neanche per questa terra martoriata c'è pace: all'inizio era un falso paradiso, dove i mutanti venivano sfruttati come schiavi; poi, dopo l'intervento degli X- Men contro Cameron Hodge, il governo è definitivamente caduto e si è iniziata una non facile ricostruzione; poi, dopo "Magneto Rex", l'ONU la affidò al Signore del Magnetismo, che bisogna ammettere fece un buon lavoro fino a quando non decise di usarla come base di partenza per un'ennesimo tentativo di conquista del mondo, che finì con un'ennesima sconfitta e magnus ridotto su una sedia a rotelle. Di lì, quella che sembrò la fine: l'attacco delle sentinelle di Cassandra Nova, che sterminò tutta la popolazione. In questa saga è Selene a non lasciare in pace nemmeno i morti... Che ci si può aspettare da un'isola abitata dai mutanti se non una successione di tragedie? Un'altra occasione sprecata...
Edited by aver2330 - 13/2/2022, 18:41
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