In generale tendo a non eccedere in opinioni personali, preferisco incuriosire e non condizionare troppo chi magari apre il romanzo e legge.
Se devo sbilanciarmi, a me questo romanzo è piaciuto molto. E' erroneamente considerato un romanzo per ragazzi e ha più livelli di lettura. C'è la vicenda del protagonista ma anche quella del giocattolaio e del suo amore folle per il cinema, e di sua nipote, che cerca la verità sulla sua famiglia, e della stessa stazione, "casa" di Hugo.
Il senso di meraviglia che traspare in tutto il romanzo viene sottolineato dalle sequenze disegnate, e come in un film muto si racconta usando solo le immagini, rigorosamente in bianco e nero, usando i chiaroscuri in modo superbo.
Secondo me l'autore con questo romanzo è riuscito molto bene a trasmettere al lettore il suo amore per il cinema "pionieristico" e per Melies in particolare