Replying to SOLARLORD- di Luigi Riggio |
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- Posted 26/7/2013, 19:15
Ecco un manwha atipico. I primi due numeri vertono sulla profezia di Nostradamus sulla fine del mondo, annunciata da una strana conformazione stellare. Il sistema solare disposto a croce annuncia infatti il ritorno del Re dell'Orrore, Anatas: nei secoli addietro la sua lotta contro il guerriero divino Zeus diede origine al bene e al male, e lui venne sconfitto.
Ora il suo ritorno è imminente, ed un ormai debilitato Zeus istruisce e passa i suoi poteri al giovane Thor (da non confondere con il dio del tuono): mentre questi inizia ad affrontare i discepoli, Daigan, uomo bestia servo del guerriero divino, andrà ad affrontare il nemico facendogli guadagnare tempo (perdendo così la vita). Se da una parte la potenza del giovane è più che sufficiente per i sottoposti, il discorso è ben diverso per quel che riguarda il padrone: messo in difficoltà, Thor si avvale della combinazione Mano Fulminante + Pugno Radiante, ma Anatas, dopo un momento di smarrimento in cui ha effettivamente rischiatodi morire, risorge a nuova vita e con forza aumentata. A questo punto le cose peggiorano e l'inesperienza del nostro eroe si palesa sempre più: la sua combinazione vincente non ha sortito l'effetto sperato e lui non riesce ad abbozzare una difesa come si deve, finendo persino tra le grinfie del nemico. A quel punto compare Aigon, uomo bestia simile ad un'aquila: anche lui servo di Zeus, gli rivela che per battere il nemico è necessario sacrificare la vita: Thor deve colpirsi con l'energia cotrapposta delle sue tecniche, così da coinvolgere il Re dell'Orrore; l'ingenuo lo fa, Anatas viene ucciso, ma Aigon inganna le autorità mondiali costringendole a colpire il povero eroe, già gravemente ferito, con delle bombe atomiche. Tutto finito? Macchè, il bello deve ancora venire. Lontano nello spazio, Zargon, fratello di Zeus, ne percepisce la morte, e diciamo che non la prende molto bene: distrugge le catene che lo bloccano (era stato condannato per aver ucciso senza pietà il nemico) e si dirige sul mondo dei Solarlord, la sua razza, dove comincia ad uccidere tutti i guerrieri bestia: mai stato d'accordo nel loro utilizzo, ora che uno di loro ha tradito la sua rabbia divampa. Inutilmente il Vecchio Saggio cerca di fermarlo. Ci riesce solo l'apparizione del Dio Zong- Chi, la divinità suprema: questi lo porta al suo cospetto e gli spiega che presto lui scomparirà, e che il suo posto verrà preso dall'Occhio dell'Universo, entità malevola; gli predice anche la morte se affronterà Aigon. Tuttavia Zargon ha già deciso: affronterà il traditore! Frattanto sulla terra sono trascorsi anni, Aigon governa e ha al suo fianco un resuscitato Daigan; a salvaguardare il mondo ci sono le Armi Umane, uomini dotati della capacità di trasformarsi in esseri dai grandi poteri: uno di loro, Fulmine Blu (Thor- Tong) è il diretto discendente di Thor. Appena percepisce la venuta di Zargon, Aigon se la fa sotto: il suo padrone gli aveva parlato di lui, definendolo "Il santo diavolo".
Purtroppo, nè un intero esercito di Armi Umane e né Daigan possono nulla, e si scatena lo scontro, che com'era stato predetto, vedrà la morte di entrambi. Ma non tutto è perduto: l'aliena Micron, percependo il male in arrivo, riesce a trasferire l'essenza di Zargon nel corpo del giovane Heng. Questi, dopo una scaramuccia con Fulmine Blu e compagni, si unirà a loro per affrontare il Santo Distruttore (servo dell'Occhio) e i suoi demoni; in suo aiuto arriverà anche Burzum, che fintosi servitore del Santo, lo aiuterà trapiantandogli un organo alieno che gli permetterà di aumentare la sua energia man mano che aumenta la sua esperienza. Al momento opportuno, Heng riuscirà anche a far resuscitare Zargon, con il beneplacito del Santo Distruttore: questi, infatti, un tempo era Zanatos, rivale di Zargon, e ora vuole chiudere i conti con lui. malgardo la sua maggiore potenza, verrà sconfitto e privato dell'energia negativa. Si presenta quindi un nuovo problema: l'Occhio dell'Universo si sta restringendo, e presto farà la sua comparsa il Demone Zong- Chi; a questo punto un contingente composto da Zargon, Heng, Daigan, Micron e Fulmine Blu partirà alla volta del pianeta Solar per recuperare l'energia e le tecniche del Dio per contrastare così il Demone. Apriamo parentesi: all'inizio, in appendice vengono proposti articoli di carattere soprannaturale, in accordo con la natura del manhwa; essi termineranno dopo pochi numeri: già con la prima morte di Zargon. Riprendiamo: i nostri eroi, lungo il viaggio si trovano a dover fare i conti con i fratelli di Zanatos, Zorum e Zephirus, anche loro trasformati dall'Occhio; tuttavia, la loro non è una vera e propria rivalità, in quanto i due in realtà vogliono fermare la venuta del Demone. Per una serie di circostanze, Zargon assorbe l'energia divina, Zorum le tecniche divine, mentre la scatola che permette di amalgamarla è persa per sempre. Come se non bastasse, si troveranno di fronte anche l'Armata delle Tenebre, composta dai potentissimi servi del Demone e capitanata da Formula Zero, che si rivelerà essere Zigurrath, ritenuto il più forte dei Solarlord, ma anche il padre di Zargon e Zeus; la buccia verrà loro salvata da Zamira, Solarlord ribelle non chè madre di Zargon (infatti è spietata e sbrigativa quanto il figlio).
Da qui in poi prenderanno il via gli eventi che vedranno Zargon e Zorum affrontare Formula Zero e il Demone: naturalmente gli inizi non saranno per nulla favorevoli, nonostante un potenziato Heng e Fulmine Blu cerchino di recuperare l'energia del Dio Zong- Chi per aiutarli. Alla fine, dopo la morte di Zorum e con Formnula Zero neutralizzato, resteranno solo Zargon e il Demone Zong- Chi. Questi gli spiegherà che il suo scopo è di rifuggire il karma che lo obbliga ad alternarsi con il Dio, e modificherà un bambino Solarlord per farne il suo erede; naturalmente il nostro eroe non prende bene la cosa, ma solo riuscendo ad assorbire finalmente l'energia divina del Dio riuscirà a sconfiggere l'avversario e a risolvere la situazione. Ho detto risolvere? Chiedo venia: l'equilibrio è rotto, i morti tornano in vita e i pianeti hanno le orbite sconvolte. Insomma, un casino totale. Toccherà ancora una volta a Zargon e compagni mettere a posto tutto e sconfiggere le forze del Caos, che prendono il nome di Golgotha. naturalmente quel che è bene finisce bene e Zargon si ritrova a far la parte del Dio mentre la progenie del Demone rappresenterà il Male. L'ultima pagina del manga vede riuniti in foto tutti i nostri eroi, inclusi un resuscitato Zeus/Thor e una ragazza di cui Zargon si è innamorato. Onestamente, se dovessi giudicare il manhwa, l'inesperienza di Thor mi fa bocciare i primi due numeri, anche perchè non ho simpatia per le apocalissi, ma il resto è davvero bello: quando arriva il momento dell'Armata delle Tenebre, il livello tecnico dello scontro sale a dismisura. Certo, la faccenda del Golgotha se la potevano anche risparmiare, ma alla fine ci possiamo anche passare sopra (merito della già citata foto)