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Replying to SAIYUKI, LA LEGGENDA DEL DEMONE DELL'ILLUSIONE- di Luigi Riggio

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  1. Posted 1/4/2014, 17:49


    La leggenda del re scimmia Son Goku, dopo aver ispirato Dragon Ball ha ispirato anche quest'anime, più maturo rispetto al suo predecessore.
    Tutto inizia nel Togenkyo, un luogo dove esseri umani e demoni convivono in pace, almeno finchè questi ultimi non incominciano stranamente ad impazzire; questo perchè qualcuno sta cercando di resuscitare il feroce Gyoumaoh, sconfitto secoli prima dal Dio della Guerra Principe Nataku, attraverso la combinazione proibita di chimica e magia. Della missione viene incaricato Genjo Sanzo, che dovrà viaggiare verso Ovest (luogo di provenienza del fenomeno) assieme ai suoi vecchi compagni Son Goku (ragazzino da lui raccolto e che lo segue sempre), Sha Gojyo e Cho Hakkai A dire la verità, con il passare delle puntate diviene chiaro che l'asse portante di tutto non è lo scopo del viaggio, ma il viaggio in sè, attraverso la quale i nostri maturano. Onestamente, non li si può definire amici (per risposta ricevereste un corale "BUONI AMICI?!?" come successe ad una povera cameriera che li vide litigare amichevolmente) e nemmeno eroi, anche se il loro legame è molto stretto. Una loro caratteristica è che si comportano con noncuranza davanti ai demoni deboli che li attaccano (cosa non poco frustrante).
    Ma conosciamoli meglio:
    Genjo Sanzo Hoshi- Il termine "Sanzo" indica il più alto rango del buddhismo, e lui viene spesso identificato come bonzo e chiamato "venerabile". Tuttavia, a ben vederlo, sembra tutto il contrario: ha i capelli biondi, fuma, beve, non è per niente indulgente, e usa una particolare pistola (chiamata Shoreijyu) che è in grado di uccidere i demoni. Visto il carattere che si ritrova e quello dei suoi compagni, la usa anche per minacciare di morte Gojyo e Goku ogni volta che litigano (e lo fanno sistematicamente). Una volta lo fece addirittura durante il sonno!! ma come ha fatto un tipo così a diventare un "Sanzo"? E' presto detto: fu trovato dal suo predecessore, Kumyo Sanzo, che lo prese con sè e gli diede il nome di Kouryo della Corrente delle Acque. Notando il suo carattere e la sua forza spirituale, prima di morire gli diede il nome che porta. da quel momento Genjo Sanzo, nonostante non credesse in nient tranne che nel suo maestro, visse seguendo l'unico principio che questi gli aveva insegnato: "Se incontri un Buddha uccidilo. Se incontri un avo uccidilo. Non avere legami. Vivi libero la tua vita." Ereditò anche uno dei cinque Sutra dell'Origine Celeste, ovvero il Sutra del Cielo demoniaco, che gli permette di immobilizzare o uccidere numerosi demoni con un solo attacco, chiamato "Celeste Purificazione del Male"
    Son Goku- Prigioniero in una grotta, venne liberato da Sanzo, che rappresenta per lui la persona più importante. I capelli di Sanzo, infatti, gli ricordano il sole: questi, quindi, è come il sole. E' piuttosto ingenuo (gli "stupida scimmia" con relativa botta in testa da parte di sanzo si sprecano), ma di buon cuore; come ogni Goku che si rispetti, gli interessa solo mangiare e combattere (possibilmente contro avversari sempre più forti): infatti la sua frase tipo è "Ho fame!". Usa un bastone allungabile chiamato Nyoibo e porta una tiara sulla fronte che usa come strumento di controllo del potere maligno, ma con una particolarità: molti demoni usano uno strumento di controllo, ma una volta che Goku se lo toglie diventa una macchina da combattimento incapace di controllarsi, rivelando il suo essere "Seiten Taisei" (ovvero "il santo con i poteri uguali al cielo") e per risigillarlo c'è bisogno di un elevato potere spirituale, tipo Sanzo o la dea Kanzeon Bosatsu. Ulteriore particolarità sono i suoi occhi dorati, che identificano un reietto, ovvero il frutto dell'unione proibita di un dio e una donna mortale. Quando litigano, Gojyo lo chiama "scimmia con il cervello nello stomaco" (e non ha tutti i torti)
    Sha Gojyo- Nonostante si guadagni da vivere giocando d'azzardo e corteggiando fanciulle, ha una storia triste alle spalle. Suo padre, un demone, ebbe una relazione con una donna mortale, da cui nacque lui, con il segno nefasto di avere i capelli e gli occhi rossi. La donna che lo allevò e che lui considerava sua madre lo odiava in quanto frutto del tradimento, sempre ricordato dal suo aspetto. Per questo sole dire che i suoi occhi e i suoi capelli hanno il colore del sangue. Tuttavia è molto gioviale e ama vivere alla giornata. Usa come arma una lancia estensibile e non si tira indietro davanti ad una rissa: si può dire che ami combattere quasi quanto Goku, che lo chiama "pervertito di un kappa" per via del suo amore per l'altro sesso.
    Cho Hakkai- E' il più educato e calmo della compagnia, nonchè il padrone di Hakuryu, un draghetto capace di trasformarsi in una jeep che i nostri usano come mezzo di trasporto. Tuttavia, anche il suo passato, come quello dei suoi compagni, è segnato dal sangue: il suo nome era Cho Gono e la donna che amava venne rapita da alcuni demoni. Per tutta risposta, lui sterminò senza pietà sia la tribù di demoni che l'aveva rapita, sia quella che aveva commissionato il fatto. Ma fu tutto inutile: ormai incinta del capo dei demoni, lei scelse di uccidersi. Oltre al danno, la beffa: avendo ucciso 1000 demoni, era diventato un demone anche lui. Fu così che, successivamente, incontrò Gojyo e si confrontò con Goku e Sanzo; alla fine, invece che essere ucciso per lo sterminio commesso, gli venne dato il nome Cho Hakkai e incominciò ad indossare gli occhiali e gli orecchini che fungono da strumento di controllo. Combatte usando il Ki.
    A vegliare su di loro (?) dal mondo celeste c'è la dea dietro l'incarico: Kanzeon Bosatsu, dea dell'amore e della misericordia (??). A questo punto vi domanderete: perchè tutti i punti interrogativi? Bhe, è presto detto: se i nostri non sono propriamente degli eroi, Kanzeon non sembra proprio la dea della misericordia; dotata di indubbio fascino, detesta annoiarsi ("detesto le cose immutabili. Sono noiose.") e se qualcuno le domandasse come mai la combriccola non vola semplicemente verso l'obiettivo, lei prima risponderebbe con un saggio "non sono ancora in grado di svolgere il compito. Il viaggiò permetterà loro di maturare e aumentare l'abilità." per poi ammettere che così è tutto più divertente... Nonostante ciò è molto più a conoscenza della realtà delle cose rispetto agli altri dei, rammolliti dalla pace. Si può dire che sia la versione in gonnella di Sanzo. Giusto per rispetto al carattere dei Nostri, anche i loro nemici non sono propriamente nemici: tranne infatti Gyokumen Koshu, moglie del Demone dell'Illusione che mira a resuscitarlo usando i Sutra del Cielo Demoniaco e quello del Cielo sacro (che sottrasse a Kumyo Sanzo dopo averlo ucciso), il gruppo che dovrebbe occuparsi del lavoro sporco è quasi speculare ai "buoni": Kougaiji è il figlio di Gyoumaoh e di un'altra donna, e mira a resuscitare entrambi. Odia la matrigna, che in effetti è una donna maligna e perversa, tiene molto alla madre e ai suoi compagni ed è affascinato dal "Gruppo di Sanzo". Si scontrerà spesso con Goku. Dokugakuiji, il suo braccio destro, si rivelerà essere Sha Jien, il fratello di Gojyo (verso cui non nutre nessun tipo di astio) che lui salvò uccidendo la propria madre. Yaone è una bellissima demone che prova una venerazione per Kougaiji (forse amore), ma stringe un profondo legame con Hakkai (peraltro ricambiata). Lirin è la sorellastra minore di Kougaiji, ed è in (quasi) tutto e per tutto la versione femminile di Goku: ama mangiare e si affezionerà a Sanzo, che non sopporta nessuno, e che li chiama "occhi suadenti". Gojyo, prendendo in giro il "bonzo corrotto", dirà che ci sa proprio fare con i bambini.
    Con il passare delle puntate farà la sua comparsa il Principe Dio della Guerra... Homura. Anche lui reietto, viene chiamato a sostituire Nataku per due motivi:
    1) essendo figlio di un membro della famiglia dell'Imperatore Celeste, non lo si può uccidere, e poi serve un nuovo Dio della Guerra dopo che Nataku si è chiuso in sè stesso;
    2) essendosi innamorato (ricambiato) di una dea, lui viene reso un dio ma lei diventa umana e, con il tempo, muore.
    Scende sulla Terra allo scopo di usare i cinque Sutra per distruggere il molle e corrotto mondo Celeste e ricrearne uno migliore. Anche lui non è in fondo cattivo, e gli stanno simpatici gli esseri che seguono la loro strada e le proprie convinzioni fino alla fine. Lo accompagnano i suoi sottoposti Zenon (armato di un mitra simile alla Shureijo) e Shien (ex sottoposto di Nataku che vuole redimersi per la colpa di non aver aiutato il suo capo quando poteva). Grazie a lui e a delle puntate flashback, scopriamo che, 500 anni prima, i Nostri avevano un'altra vita nel Mondo Celeste in qualità di dei (anche se il loro carattere nninn'è che sia cambiato molto): Sanzo era Konzen Doji, sottoposto di Kanzeon Bosatsu annoiato a morte dalla vita celeste (anche perchè la dea gli affidava tutte le grane), si ritrova a far da balia ad un giovane che ricorda una scimmia e a scoprire che sotto la superficie c'è molto più di quanto pensa; Goku era già Goku, soltanto che portava delle catene e diventa amico del giovane Nataku: un'amicizia minata dal fatto che l'immensa potenza del giovane (paradossalmente anche lui reietto) era solo un'arma da usare contro i demoni e (dal di lui padre) come mezzo per raggiungere il potere.
    Gojyo era il generale Kenren, insofferente agli ordini e dotato di una grande forza (ovvero uguale pari pari ad ora). Hakkai, infine, era Tenpo, il Vice Comandante dell'Esercito del Mondo Celeste. carica che, in quel pacifismo da voltastomaco, non serviva a granchè, quindi passava tutto il tempo a studiare: la sua stanza, infatti, è strapiena di libri. I quattro, con il tempo incroceranno le loro strade con i complotti in atto, macchiandosi di un peccato che li porterà alla morte e successive reincarnazioni. Purtroppo l'anime (almeno fino al momento in cui scrivo e lo sto guardando per la seconda volta) non mostra quale sia questo peccato.
    Ritorniamo al presente: Homura riesce ad impadronirsi sia del Sutra del Cielo sacro che di quello del Cielo Diabolico e mira ad usare il Seiten Taisei per i suoi scopi: la battaglia finale lo vedrà scontrarsi con lo stesso Goku e lo vedrà trionfatore nella sconfitta. Infatti, essendo mezzo umano, Homura era destinato comunque a morire: decise quindi che, essendo lui Dio della Guerra, doveva farlo contro l'avversario più forte (anche se non era riuscito a ricreare il mondo come avrebbe voluto). Unico neo: dopo essersi tolto le catene che portava e che ne limitavano la potenza, Homura sembrava davvero troppo forte e/o Goku si stava anche trattenendo. Al momento cruciale, quando la morte era ormai vicina, preferì farsi uccidere da Goku. Davanti a questa insoddisfacente vittoria, al "Gruppo di Sanzo" non rimane che continuare il suo viaggio verso Ovest...


    P.S.: Esiste pure il manga, pubblicato in Italia da una rivista collegata alla Dynit. Per chi ha 6,90€ a numero è una buona occasione, anche se, personalmente, trovo che di alcuni anime la versione cartacea lasci a desiderare. ma si tratta il più delle volte di una sensazione "a pelle", quindi ognuno è libero di fare come vuole.


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