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  1. MY HERO ACADEMIA E DINTORNI di Luigi Riggio

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    Anime
    Manga
    By aver2330 il 5 Nov. 2023
     
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    Messomi in pari con My Hero Academia, sono sorte un paio di considerazioni... Da quello che ho letto sul manga e da quanto è stato scritto su internet, non avevo tanto torto nel dire che dopo la battaglia di Kamino la questione non sarebbe stata più tra All Might e All For One ma tra Tomura Shigaraki e Midoriya Izuku; messa da parte la faccenda clone o meno di AFO, la follia e la determinazione di Shigaraki si dimostrano più intense di quanto il suo mentore si aspettasse: egli infatti rifiuta di lasciarsi assorbire, continuando a voler combattere con Deku. A questo proposito, più ci penso e più sono convinto che tra All for One e One for All, al di là dell’origine e dei propositi, non ci sia tanta differenza. Mi spiego. Per poter battere finalmente AFO, alla fine si possono percorrere due strade: 1) quella usata finora, ovvero accumulare una potenza tale da annichilire qualsiasi quirk, come successo con All Might nei due scontri che Toshinori ha avuto con All for One, di cui quello di Kamino rappresenterebbe la chiusura definitiva dei conti. Infatti la potenza del One for All è stata tale da surclassarlo anche non essendo al massimo. 2) La singolarità dei quirk, il manifestarsi delle unicità di tutti i possessori precedenti, cosa che porta ad un sostanziale pareggio di forze o quasi: All for One e Tomura dispongono di quirk multipli così come Deku. Sta a vedere adesso come si evolveranno le cose… Un’altra cosa a cui ho pensato è che pur essendo “erede” di altri manga come il celebre Dragon Ball, Naruto e One Piece, My Hero Academia se ne differenzia, forse superandoli, per quello che riguarda la gestione dei personaggi e l’evoluzione della storia. In DB, alla fine, i terrestri “normali” vengono quasi accantonati (rimane il solo Crilin), Piccolo e Gohan fino all’altro giorno (?!?) sono stati usati MOLTO al di sotto delle loro potenzialità fino ad essere sorpassati da “ripescaggi potenziati” come C-17 o Freezer (uno con meno logica dell’altro, ma tant’è…): tutto poggia sui soli Goku e Vegeta; in Naruto, tutti i ninja di Konoha sono stati progressivamente abbandonati e la battaglia finale ha visto in gioco i soli Naruto, Sasuke e Sakura più Kakashi a fare da pandant: i kage, che dovrebbero essere i ninja più forti dei loro rispettivi villaggi non sono stati neanche capaci di reggere l’urto di Madara Uchicha sotto effetto della Tecnica della Resurrezione (non parlo del dopo che è meglio). Ma su questo metto le mani avanti, visto che ho il manga monco e mi sono dovuto basare su quanto visto nell’anime. Con One Piece, almeno per quanto visto finora, Luffy e compagni si stanno evolvendo bene o male tutti insieme secondo le loro abilità, salvo il fatto che Eichiro Oda la sta tirando eccessivamente per le lunghe. E veniamo finalmente a My Hero Academia: qui tutto è perfettamente legato, ogni personaggio ha il suo posto e il protagonista, Midoriya Izuku, pur elevandosi progressivamente, viene sempre supportato dai compagni: come in One Piece con la Ciurma di Cappello di Paglia, Bakugo, Todoroki, Uraraka, Iida e gli altri diventano sempre più forti, superando le loro difficoltà e affiancando Deku al meglio (vedasi come riescono a farlo tornare in sé dopo il periodo “in solitaria”); la battaglia finale è fatta di altre “piccole battaglie” e vede ognuno dare il suo contributo e affrontare il proprio avversario: Uraraka con Himiko Toga, Todoroki con il fratello Toya, Eraserhead con Kurogiri, Bakugo e Deku (con l’aiuto degli altri) contro All For One e Tomura Shigaraki. Sottolineo poi, ancora una volta, come l’anime sia quasi senza filler e riprenda pari pari il manga… Che si avvicina alla fine. Scusate se è poco, di questi tempi.

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