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LA SOFFITTA DEL VECCHIO PIETRO have:
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VI PRESENTO SALLY FORTH Di Pietro Zerella
Gli Stati Uniti d’America hanno una storia breve ma burrascosa. Il loro ergersi a paladini della Libertà li ha portati ad imbarcarsi in una serie interminabile di conflitti più o meno su larga scala. E poichè, alla fine, le guerre le fanno ragazzi in piena tempesta ormonale, bisogna provvedere anche a incanalare gli ardenti bollori indirizzandoli verso sbocchi più sublimati. Anche i comics, da questo punto di vista, portano il loro mattoncino alla costruzione dell’ordine. Durante la seconda guerra mondiale, in effetti, si può ben dire che molte dive del fumetto indossarono l’elmetto e imbracciarono il fucilino. Non stupisce più di tanto il fatto che l’Esercito stesso incoraggiasse gli autori a produrre storie umoristiche e accettabilmente scollacciate per lo svago dei militari. La vicenda del nostro personaggio comincia nel giugno del 1968 sulla rivista Military News e non sembra nulla di eclatante, Tutto si dipana in quattro paginette umoristiche senza particolari velleità.
Tuttavia la firma in calce non è quella di uno sconosciuto ma quella di Wallace “Wally” Wood, un artista di livello eccellente e di buona popolarità e il nome che viene dato al personaggio suona dannatamente bene : Sally Forth. Infatti, Sally non era destinata al cestino della carta straccia e il 26 luglio 1971 ritornò sulle pagine di Overseasy Weekly, un tabloid stampato per le truppe non dislocate sul suolo degli Stati Uniti. Questa volta, le intenzioni di Wood erano più serie e chiese la collaborazione di alcuni suoi amici e colleghi del settore come Nick Cuti , Paul Kirchner e Larry Hama. Gli argomenti narrativi (e, come vedremo, non solo quelli narrativi) erano più solidi e Sally incontrò decisamente i favori del pubblico al quale era destinata la striscia tanto da durare per circa tre anni, fino al 22 aprile 1974. Qualche tempo dopo Wood raccolse la striscia in una serie di quattro riviste oversize. Nel 1993-95, lo scrittore ed editore Bill Pearson , amico di Wood e collaboratore del Wood Studio, rimontò le strisce in una serie di fumetti pubblicati da Eros Comix, un marchio specialistico di Fantagraphics Books . Nel 1998, lo stesso Pearson raccolse l'intera serie in un unico volume di 160 pagine pubblicato ancora da Fantagraphics. L’attenzione dei lettori verso la striscia era dovuta essenzialmente alla nudità di Sally( che la ragazza esibiva senza particolari inibizioni) e in generale di tutte le figure femminili che comparivano nelle storie. Ufficialmente la recluta Forth, autentico archetipo della biondona procace e svampita, era un membro dell’esercito statunitense ma le sue mansioni di fan service e di distrazione dei maschi nemici erano abbastanza indistinte. Ciò che importava, era che Sally, per un motivo o per un altro si trovava senza vestiti addosso. Spesso le situazioni erano forzate e pretestuose ma il candore con cui la sexy Sally sfoggiava le sue armi di seduzione faceva passare in secondo ordine questo aspetto. C’è da dire che anche se il titolo era dedicato alla svampita Forth, i veri protagonisti erano QP Dahl, comandante dell’unità dalla bassa altezza e dall’aspetto ancora bambinesco, Wild Bill Yonder , il pilota della squadra, Kicky McCann, esperto di arti marziali e Hairy James esperto di armi e demolizioni. Ad essi venne affiancato un improbabile marziano di nome Snorky, la cui presenza nelle storie resta un po' misteriosa. In realtà, però, tutti questi personaggi avevano una pura funzione di rappresentanza.
Ciò che i lettori attendevano con ansia era il momento in cui, con tutto il candore di questo mondo, Sally avrebbe mostrato le tette. C’è da dire che gli autori non calcarono mai eccessivamente la mano. Di sicuro le strisce erano “particolari” ma non tutto era basato sulla nudità femminile e gli autori cercavano di bilanciarla con l’azione e l’avventura comica. A onor del vero, verso la fine della sua vita, due storie pornografiche di Sally Forth con Sally e Bill Yonder furono prodotte e pubblicate da Wood nella serie di fumetti per adulti Gang Bang(N° 1 nel 1980 e N° 2 nel 1981)ma fu solo una eccezione. Sally Forth non era stato concepito un fumetto pornografico, per tutta la durata della striscia non ci fu niente più sessuale di qualche innocente flirt.. Sally era dichiaratamente sciocca e le sue imprese erano un divertimento bonario. Certamente non sarà stato così ma ci piace pensarlo. Quante guerre ha evitato Sally con le sue armi anatomiche?
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