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  1. ANNI ’70 : LE COLLANE ANTOLOGICHE DELLA MARVEL di PIETRO ZERELLA

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    Comics USA
    By aver2330 il 15 Feb. 2013
     
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    Agli inizi degli anni ’70, la Marvel Comics era in costante ed inarrestabile espansione.
    L’impegno sociale contro la droga che, coraggiosamente, aveva intrapreso con la celeberrima trilogia su “The Amazing Spider-Man N° 96-98 stava aprendo nuovi ed interessanti sviluppi narrativi ma l’opera di consolidamento sul mercato richiedeva attente ed accurate strategie. Per fortuna, nella Casa delle Idee erano entrati giovani e preparati autori che si erano resi conto immediatamente delle immense potenzialità dell’Universo Marvel. Tra di essi, spiccava il biondo ed occhialuto Roy Thomas che aveva scalato le gerarchie aziendali col suo innegabile talento e le sue capacità imprenditoriali.

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    Se da un lato, la sua creatività lo aveva portato a realizzare( coi “complici Neal Adams, John Buscema e Tom Palmer) la straordinaria sequenza degli “Avengers” conosciuta come Guerra Kree-Skrull, la sua concretezza lo aveva indotto a sviluppare una strategia d assalto che andava ad occupare tutte ( o quasi) le nicchie del mercato fumettistico. Nascevano testate e riviste consacrate all’”Horror”, altre dedicate alle Arti Marziali, altre ancora che seguivano il fenomeno della “Blaxploitation” cinematografica (che vedevano all’opera, da protagonisti, eroi afroamericani), persino una propria fanzine (curata da JIm Steranko!), quella “Friends Of Ol’ Marvel che i “Veri Credenti”, affettuosamente, chiamavano FOOM. Accanto a queste variegate proposte, nacquero numerose collane antologiche che avevano il compito di testare i nuovi personaggi in vista di un lancio vero e proprio. Molte di esse sfoggiavano nel logo il nome della Casa Madre: Marvel Spotlight, Marvel Premiere, Marvel Chillers…..Marvel Feature!
    Marvel Feature approdò nei punti di vendita USA nel dicembre del 1971. Sarebbe durata soltanto 12 numeri , prima di rinascere come “Marvel Two In One” ma avrebbe lasciato una traccia indelebile grazie alle vicende del gruppo più insolito mai apparso sulla scena del fumetto : The Defenders (I Difensori).


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    La storia, scritta da Roy Thomas e disegnata da due veterani come Ross Andru e Bill Everett (insolitamente alle chine) mostrava tre eroi solitari, costretti dalle circostanze ad una insospettabile alleanza. Il vecchio nemico del Dottor Strange, Yandroth, sta morendo….C’è un solo problema: appena il suo cuore si fermerà, il potentissimo computer Omegatron, scatenerà la cataclismatica distruzione della Terra. Solo l’unione di tre grossi calibri come Strange, Namor e l’irrefrenabile Hulk possono impedire che ciò avvenga. Sarà l’inizio di un lungo sodalizio fra i tre che giureranno di ritrovarsi insieme ogni volta che ce ne sarà la reale necessità. L’innovativo concetto di un gruppo non gruppo passa subito e dopo altre due apparizioni su “Feature”, esordisce (agosto 1972) la testata regolare dei “Difensori”.
    Nei numeri dal 4 al 10 si pensa ad un rilancio di Ant Man & Wasp


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    I testi sono di Roy Thomas e Mike Friedrich ma per i disegni si ingaggia Herbert “Herb” Waldo Trimpe, artista veloce ed affidabile ma dal tratto quasi caricaturale. Anche la galleria dei nemici scelti non è certo di primo piano : Egghead, Whirlwind, Para-Man e il Dottor Nemesis sono dei personaggi che non suscitano particolare clamore . Neanche l’arrivo di disegnatori di ben altro livello come Philip Craig Russell e Jim Starlin riesce a ridare smalto alle vicende di Hank Pym e della sua bella mogliettina Janet. Gli ultimi due numeri della testata vedono arrivare, direttamente dalle pagine dei Fantastic Four, la mitica “Cosa” dagli occhioni blu. Nel numero 11 (settembre 1973) The Thing e Hulk dovranno fronteggiare Kurrgo il signore del Pianeta X (di Len Wein & Jim Starlin) mentre nel numero successivo, il nipote prediletto di zia Petunia ed Iron Man entreranno nel mondo narrativo di Thanos scontrandosi con gli ineffabili “Blood Brothers” (Mike Friedrich & Jim Starlin).

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    Come già accennato, dopo il numero 12, Marvel Feature fu avvicendata dalla nuova “Marvel Two In One” che narrava le avventure in team-up della Cosa. La gloriosa Marvel Feature, dal canto suo, avrebbe avuto un “Book II” nel 1975 ma questa è un’altra storia….


    Edited by aver2330 - 28/2/2018, 19:38
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