KENSHIN, SAMURAI VAGABONDO- di Luigi Riggio

KENSHIN, SAMURAI VAGABONDO- di Luigi Riggio

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By aver2330 il 26 June 2013

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Rispetto a Keiji, si fa un salto temporale e si passa all'epoca Meiji, ovvero dopo la caduta dello shogunato: il Giappone si è aperto al mondo esterno, la casta dei samurai è ormai in disgrazia... Per le strade di Tokyo si aggira Kenshin Himura, un samurai all'apparenza innocuo, armato di una spada a lama invertita (benchè la legge ormai vietasse di portare in giro le spade) e con una cicatrice a forma di croce sulla guancia.
In realtà si tratta del leggendario assassino Battosai, che svolgeva il ruolo di assassino nell'ombra dalla parte dei samurai ambiziosi che volevano fondare una nuova epoca. Successivi eventi lo hanno portato ad abbandonare quel ruolo e a decidere di non uccidere più nessuno, ma piuttosto a percorrere il suo cammino aiutando gli altri. Visto che c'è in giro chi si spaccia per lui, non poteva sottrarsi dall'indagare: il colpevole verrà trovato e sconfitto, anche perchè, oltre ad arrecare danni ad innocenti incolpando la scuola di scherma kamyia Kasshin, "Il nome di Battosai non è qualcosa di cui vado fiero, ma non lo posso lasciare ad uno come te". Kaoru Kamyia, padrona della palestra, convince Ken a stabilisrsi lì, sia xkè questo attiri gli allievi che se ne sono andati x colpa del falso Battosai e ad attrarne di nuovi, sia perchè...
Ci sono solo due problemi:
1) la tecnica di spada di Kenshin è La Mitsurughi Hiten (Lampo del Drago), nata nell'epoca delle guerre per uccidere più nemici allo stesso tempo ("velocità del movimento del corpo, velocità dellla spada, velocità del movimento del nemico. Tenendo conto di questi 3 aspetti è possibile tagliare più nemici allo stesso tempo");
2) Kenshin non ha alcuna intenzione di prendere allievi! ))

Ciò nonostante, l'assassino leggendario diventerà... Un Uomo di casa! Ai due si uniranno il piccolo Yahiko Miojin, ultimo superstite di una famiglia di samurai caduti in disgrazia e Sanosuke Sagara, ex attaccabrighe che diventerà amico di Kenshin dopo aver lottato contro di lui e che ce l'ha con il nuovo governo, ritenendolo (non a torto). Come in Keiji il manga offre una panoramica dell'epoca in cui si svolge la vicenda, anche grazie al fatto che il nostro eroe si troverà, ben presto, a fare i conti sia con gli strascichi del periodo delle rivolte, sia con il suo triste passato e l'origine della sua cicatrice; se ne differenzia invece per il tono più allegro, dato anche dal comportamento di Kenshin (possibile che quell'uomo così tranquillo sia il terribile assassino Battosai?) e dal mistero della sua età (se ha combattuto le guerre della fine dello shogunato, quanti hanni ha e come fa a sembrare così giovane?)

Edited by aver2330 - 14/10/2013, 15:42

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