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La pubblicazione sul nostro Blog del post in cui una ragazza seminuda recensisce fumetti in maniera “atipica” ha suscitato qualche commento nettamente sfavorevole. L’accusa è piuttosto pesante: l’autore ha utilizzato il corpo femminile, esponendolo al pubblico ludibrio, per incrementare le visite, portando il blog stesso a sconfinare nel pornografico.
Non difenderò l’autore del post che è perfettamente in grado di difendersi da solo, mi limiterò a qualche osservazione. Potrei cavarmela con l’aurea regola del così fan tutti, facendo presente che tutte le televisioni ostentano (anche e soprattutto in fascia protetta) torme di sgallettate solo “vagamente” vestite e che le trasmissioni pomeridiane e mattutine sono infarcite da ammiccamenti e doppi sensi. Potrei far notare come tutte le riviste( patinate e non) trabocchino di tette e natiche di svariate fogge e dimensioni ma rigorosamente nude. E i nudi non sono solo femminili perché anche i “gioielli di famiglia “ maschili sono stati abbondantemente sdoganati (vedasi Luca Argentero sul penultimo Ciak!).
Potrei limitarmi a chiedere perché i nudi di Helmut Newton sono pura arte e cosa li tiene al sicuro dal concetto di volgarità o domandare perché i genitali disegnati da Magnus e Eleuteri Serpieri siano elevati al rango di capolavoro. Miele di Manara avrà pure un bel faccino ma, praticamente, è sempre nuda e spesso in pose non meditative.. Devo ritenere dunque che il pube di Miele sia angelico mentre quello di Melena sia un artificio del “dimonio”?
In realtà, il problema è leggermente più complesso. Sgombriamo subito il campo . Onestamente non mi riconosco più di tanto nel linguaggio usato nel post e, personalmente cerco altre chiavi di lettura. Da qui ad apporre vincoli e paletti ce ne corre.. Probabilmente, l’autore (che poi sappiamo tutti chi è) ha sbagliato nel non “firmare” il post ed ha usato un meccanismo di facile impatto, però non dimentichiamoci quante volte abbiamo alzato la voce contro la censura. Tutti, verbalmente, la combattiamo e assurgiamo a paladini del liberalismo morale. Poi, però, di fronte ad un post che è palesemente goliardico (Ricordate il clarinetto di Arbore a Sanremo?) insorgiamo come folgorati sulla via di Damasco arretrando su posizioni da eremita dei Camaldoli. Il nostro non è e non sarà mai un blog\postribolo . Abbiamo scritto di tutto e di tutti in maniera appassionata e “competente” e continueremo a farlo. Melena rappresenta una voce fuori dal coro, può essere una voce solista o una voce stonata (secondo il gusto di chi l’ascolta) ma non va zittita. Siamo una succursale di You Porn? Credo proprio di no. Gli Autori seri ci toglieranno il saluto…Certo, se si limitano a fare quello che hanno fatto i 600 contatti di Melevisione e trascurano la profonda passione che è dentro ogni parola dei nostri 90 articoli. Perché la vera discussione da fare non è sulle tette nude di Melena ma sul fatto che gli articoli filologici e gli approfondimenti critici non li legge nessuno…..Edited by aver2330 - 14/10/2013, 15:25
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