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  1. IL CORVO di Luigi Riggio

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    By aver2330 il 4 Nov. 2013
     
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    Vista l'ambigua festività, stavolta l'attenzione è sull'opera di James O'Barr e sul film da essa tratta. Da notare che sia il fumetto che il film sono diventati di culto (con merito). Ma partiamo con ordine...
    Leggenda vuole che O'Barr sia stato ispirato sia dalla morte della moglie che dalla vicenda di due giovani uccisi e rapinati per soli 20 $; dico leggenda perchè nell'introduzione all'edizione panini vien ipotizzato che sia un modo , per l'autore, di lenire il proprio dolore. La trama? E' presto detto: Eric Draven e la sua fidanzata Shelly decidono di sposarsi, ma purtroppo vengono uccisi da un gruppo di balordi (lei viene anche stuprata mentre stava per morire). Un anno dopo, Eric risorge come uno spirito vendicativo per punire i colpevoli, accompagnato da un corvo (autore soprannaturale della risurrezione e quasi mentore del protagonista). Finito il tutto, finalmente si potrà ricongiungere con l'amata.
    L'opera in sé non è male, ben scritta e ben disegnata, ma raggiunge il vertice nei momenti d'introspezione del protagonista, quando lui ricorda e i ricordi vengono mostrati quasi come dipinti. Un must assoluto, come anche la sequenza in cui, finalmente, Eric Draven potrà riposare in pace. Intendiamoci, non è un capolavoro, ma
    1) bisogna leggerla, almeno una volta nella vita;
    2) è adattissima sia per i romantici che per gli amanti del "dark";
    3)... Bastano le prime due. Il film, invece, è quasi meglio dell'originale e consegna alla storia un Brandon Lee che fino ad allora è stato quasi impalpabile.
    Si può dire che mentre il padre ha raggiunto il successo decadendo alla fine, il figlio sia andato in crescendo per finire in gloria. Ma torniamo a noi... La storia è quasi come quella del fumetto, ma modificata per esigenze di copione: viene affiancata ad Eric una bambina (amica della coppia), ampliato il ruolo del poliziotto (nel fumetto a malapena testimone dell'inizio della vendetta), e Top Dollar viene trasformato in una specie di boss del crimine che appicca e fa appiccare incendi ogni notte di Halloween, con tanto di ambigua sorella al fianco (Gong Li non è questa bellezza ma è da ricordare); Tin Tin, il nero che nel fumetto è ucciso per ultimo e con fatica, qui è il primo a morire "era già morto. Nell'attimo stesso in cui l'ha toccata. Erano tutti morti... Solo che non lo sapevano ancora." Shelly ed Eric stavolta muoiono perchè lei ha intralciato i piani di Top Dollar, e il loro omicidio viene commesso alla vigilia delle nozze... Il 31 ottobre. Tanto per non farci mancare niente, c'è pure una sparatoria a tutto chiasso per sottolineare l'immortalità del Corvo e lo "scontro finale". A questo punto, qualcuno potrà obbiettare e dire "ma scusa, allora cosa c'è di uguale?" Al che io rispondo l'ANIMA.

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    Il brutto di mettere un fumetto su pellicola, è che non sempre si riesce a renderne bene il senso. Qui, invece, c'è tutto: il dolore, la disperazione, la rabbia... Il sentimento dietro il fumetto permea anche la sua versione cinematografica, anche se in quest'ultima i ricordi di Eric (pezzo forte nell'opera di O'Barr) qui vanno in secondo piano. Ma questo non cambia niente. Il fatto che poi Brandon Lee sia morto facendo questo film, e che lo stesso sia funestato da incidenti dona al tutto (film e fumetto) un'aria dannata che sta a pennello. In fondo, è una storia d'amore finita in tragedia, trasformandosi nella "dannazione" di Eric Draven, costretto a tornare, perchè "Secondo gli antichi, un corvo arrivava per portare nell'aldilà le anime dei defunti. Tuttavia, accadono fatti talmente terribili, tristi e dolorosi, che a volte il corvo riporta l'anima sulla terra perchè possa rimmettere tutto a posto. Ma solo a volte..."
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Comments
  1. slask
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    Alcune note:

    - Perchè Bruce Lee avrebbe raggiunto il successo "decadendo"? Prima di morire stava ultimando il suo film più personale, più sperimentale, e quello che probabilmente avrebbe rappresentato la summa della sua filosofia e della sua visione del cinema. I 45 minuti di girato rimasti in circolazione dimostrano che con tutta probabilità avremmo assistito alla sua opera migliore.

    - L'attrice che interpreta la sorella di Top Dollar non è Gong Li, ma Bai Ling. La Gong invero è una delle donne più belle del pianeta.
     
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