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  1. MARINEFORD SAGA- di Luigi Riggio

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    By aver2330 il 18 Dec. 2013
     
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    Quando iniziai la mia "carriera" nel blog, mi ripromisi di non parlare di manga strafamosi, in quanto sarebbe stato intrinsecamente inutile. Ebbene, in questo caso debbo ASSOLUTAMENTE fare un'eccezione: infatti la saga di Marineford, nel manga One Piece, è uno dei più eclatanti ok, forse esagero) esempi di quanto i fumetti possano essere una cosa ESTREMAMENTE seria. Il ciclo di episodi vede i Pirati di Barbabianca allearsi con altre ciurme per liberare Portuguese D. Ace, che sta per essere giustiziato dalla Marina. da come sembrano le cose, la Marina è nel giusto, e i pirati sono dei filibustieri; paradossalmente, però, nel corso della battaglia le parti si invertono: appare chiaro che i pirati lottano per salvare non solo il comandante della seconda flotta di Barbabianca, ma soprattutto un "fratello". Lo stesso Barbabianca considera i suoi uomini come suoi figli, in quanto, indipendentemente da dove provengano, sono tutti "figli del mare"; ne viene data prova quando Ace, per evitare di vedere i suoi compagni sacrificarsi, si assume tutta la responsabilità delle sue azioni (era stato lui ad andare a caccia di Barbanera/Marshall D. Teach), ma il Vecchio risponde che fu proprio lui a dirgli di andare... Come "padre", si assume la responsabilità delle azioni di suo "figlio". Ozu jr, Gigantesco essere al comando della Quarta Flotta, giunge a sacrificare la vita pur di ricambiare l'amicizia dimostratagli da Ace, e fino all'ultimo si prodiga per salvarlo o permettere agli altri di farlo: anche solo con la presenza del suo immenso e pesante corpo, che vanifica la trappola preparata da Sengoku il Buddha, continua a combattere. Sono forse questi dei comportamenti da criminali? Dal canto suo l'Ammiraglio Akainu non trova di meglio da fare che ingannare uno dei comandanti, Sguardo, facendogli credere che Barbabianca fosse disposto a venderli pur di salvare Ace... Come può un uomo che dice di agire in nome della giustizia agire in modo così infame? Dal canto suo, anche dopo che Sguardo lo trafigge con la sua grande spada, il Vecchio lo perdona, e anzi, quando per rimediare all'errore cerca di sacrificarsi, lo ferma: "Come credi che un padre possa permettere a suo figlio di sacrificarsi in questo modo?" Altrettanto paradossalmente, vedendo nell'accorso Rufy (in tv Rubber) una speranza per il futuro e il simbolo della nuova generazione di pirati, decide di essere lui a pararsi di fronte ai marine per coprire la fuga.

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    La Marina, con la sua idea rigida di giustizia, fa una figura, in realtà ben misera: si salvano solo le figure di Sengoku (che si oppone a Barbanera, deciso a distruggere il palazzo della marina), Garp (che non dimentica nè i suoi doveri di Viceammiraglio ma nemmeno di essere un padre), Aokiji e del giovane Kobi (che grida disperato, cercando di fermare l'inutile e crudele massacro). Dell'inganno di Akainu ho già parlato, poi ma c'è anche la sufficienza di Kizaru, oppure quando, a combattimento si può dire finito, gli invasati marine non fanno altro che cercare di massacrare degli uomini ormai moralmente in ginocchio: a che servirebbe ora? Una sorta di canto del cigno è rappresentato proprio da Barbabianca (al secolo Edward Newgate): ormai morente per le ferite subite, soprattutto per opera di barbanera e della sua ciurma che lo attaccano a tradimento, spira ringraziando i suoi figli. E' in piedi, immobile come una statua. Non sono riusciti ad abbatterlo... nell'anime, una voce fuori campo, dopo aver elencato le innumerevoli ferite da lui subite nel corso della sua vita, sottolinea come la sua schiena sia sempre rimasta intatta, senza che mai un atto di codardia l'abbia colpita.
    Non da meno è però il Grand'Ammiraglio Sengoku, quando opponendosi a Barbanera, per ridare fiducia ai suoi uomini, dichiara che per tutti i popoli del mondo la Marina rappresenta l'ordine e la giustizia, un faro che non deve spegnersi, altrimenti il mondo precipiterebbe nel caos. Sfortunatamente, il comportamento dei suoi uomini non è degno di tale discorso. Alla fine, con Ace e Barbabianca morti, è l'arrivo Shanks il Rosso a far cessare le ostilità e mettere fine alla tragedia e agli spargimenti di sangue, sancendo davvero la fine della Vecchia Era dei Pirati



    Edited by aver2330 - 20/8/2019, 20:10
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