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  1. CAPTAIN AMERICA- THE WINTER SOLDIER di Luigi Riggio

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    Cinema e Fumetti
    Recensioni
    By aver2330 il 7 April 2014
     
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    Devo dire che aspettavo con ansia questo film: i vari trailer, le immagini, vedere Steve con il costume da Comandante Rogers ma l'elmetto da Capitan America... Da una parte ero preoccupato, in quanto a look sono leggermente purista. Poi volevo vedere come rendevano la figura del Soldato d'Inverno/Bucky. se a questo aggiungiamo che è stata la prima volta da tanto che mi son visto un film 2D con lo sconto... Fortunatamente non sono rimasto deluso.
    E' stato un buon film, con le dovute differenze rispetto al fumetto, ma senza troppe esagerazioni (tranne Cap che in un ascensore mette fuori combattimento sei persone). Tuttavia, bisogna dire che oltre alla storia del Soldato d'Inverno, c'è anche più di una strizzatina alla saga "Nick Fury vs SHIELD", dove il colonnello si ritrova a dover combattere contro la sua stessa agenzia, ormai compromessa: lì si trattava (se non erro) di LMD, qui dell'Hydra; confesso che questo mi ha un pò deluso: mi aspettavo qualcos'altro, non lo stesso nemico de "Il Primo Vendicatore", anche se mica potevo pretendere che Zola riapparisse nella sua forma fumettistica... Qualcuno potrà poi obiettare sulle battute umoristiche (incomincio a sentire qualche brusio), ma devo dire che non sono esagerate: su questo versante è stato peggio Iron Man 2. Che poi, il film in sè, ripeto, è stato godibilissimo.
    Scarlet Johansson è stata Vedova Nera come e meglio che negli altri film, e la new entry Anthony Mackie è stato credibile come Falcon, e la resa del personaggio conferma la volontà della Marvel di usare come base l'Universo Ultimate più che quello reale (scelta che condivido); ormai Chris Evans è un Capitan America fatto e finito, nonostante a volte sembri ancora un ragazzo (ma d'altronde Cap non è invecchiato, per cui si può chiudere un occhio): i suoi giorni come Torcia Umana sono un ricordo (sebbene per me piacevole, visto il cast); su Samuel L. Jackson/Fury non credo che ci sia qualcuno che possa obiettare; Robert Redford regge bene la scena, anche se si vede bene che è invecchiato e che il suo Alexander Pierce non ha il carisma del Lukin fumettistico. Quello che mi ha fatto riflettere, però, è stato il quesito posto dall'Hydra su come il bisogno di sicurezza arriverà a compromettere la libertà dell'individuo: certo, si approntano nuove tecnologie, i satelliti garantiranno maggiore protezione da minacce terroristiche e potranno porre fine preventivamente ad ogni minaccia, ma chi ci garantisce che non verranno usati anche per spiarci? Oppure per eliminare/neutralizzare potenziali pericoli allo status quo? Non è una domanda facile, ma la risposta di Steve Rogers ha portato allo smantellamento dell'intero SHIELD (buffo vedere Maria Hill alle Risorse Umane della Stark). Fortunatamente, come ha detto Natasha, "non ci arresterete.
    E' vero, siamo quelli che hanno posto fine a tutto, ma proprio per questo siamo quelli più qualificati per risolvere eventuali problemi. se mi volete, sapete dove trovarmi." (mi scuso per eventuali errori di citazione). Ora, questa è la risposta nei fumetti e nei cinecomics, ma quale sarà quella nel nostro mondo? Ci sarà qualcuno che avrà il coraggio di mettere fine a tutto pur di preservare la libertà ed il diritto di scegliere? Inoltre il senatore Pierce pone un altro interrogativo: quanto bisogna sporcarsi le mani per fare ciò che è giusto? Nick Fury disobbedì ad un ordine, è vero, ma portò a termine la missione con successo, liberando ostaggi che, fosse stato per la diplomazia, forse sarebbero morti.
    P.S.: Lode a Dio, la scena extra non è stata fatta dopo TUTTI i titoli di coda. ed è già la seconda volta! Scherzi a parte, compaiono i gemelli Maximoff prigionieri di Strucker. Come si collocherà questo rispetto alla loro partecipazione a "The Avengers 2"?
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