BACK TO THE BASICS: il blog

  1. BUON COMPLEANNO SPIRIT - di M. Menichini, R. Manzoni, A. Verdicchio

    Tags
    Approfondimenti
    By aver2330 il 9 Mar. 2015
     
    0 Comments   158 Views
    .

    Best_of_the_Spirit


    William Erwin Eisner, conosciuto come Will Eisner, è uno dei maggiori esponenti della nona arte, un gigante del fumetto.
    Nasce a Brooklin il 6 marzo del 1917, un periodo storico drammatico, un contesto sociale carico di contraddizioni.
    Si debbono alla sua familiarità con l'espressione pittorica la narrazione adulta e il passaggio dalla dalla striscia alla tavola. La sua storia ci aiuta a comprendere gli elementi cruciali che determinarono le scelte pionieristiche in ambito narrativo e la spinta costante verso una crescita artistica, fattori determinanti per l'evoluzione del fumetto moderno. Nato in una famiglia ebrea, da padre austriaco e madre rumena, svilupperà un forte attaccamento per queste figure parentali rappresentative di aspetti diversi e complementari dell'animo umano. Il padre, pittore, lavora come scenografo in un teatro Yiddish newyorchese, incoraggia il figlio nel percorso di espressione artistica. La madre, per contro, costituirà quella che William descriverà come un'ancora alla realtà e agli aspetti più semplici della vita. E così l'arte di Eisner in questa eterna spola tra l'idealità e la concretezza scandaglia, interpreta e rappresenta l'animo umano in tutte le sue più mature declinazioni.
    Uno dei premi più prestigiosi al mondo porta il suo nome, Eisner è un precursore e viene ricordato per avere reinventato il genere, è un pilastro, una figura imprescindibile del fumetto contemporaneo. Ricorse alle onomatopee, ai baloon e alle didascalie in modo da rendere fluida la narrazione e superare la staticità costitutiva della striscia. Anche per quanto riguarda i temi abbiamo a che fare con una rivoluzione, i suoi racconti sono veri, fatti di povera gente che abita i sobborghi e le periferie fatiscenti, la sua è la rappresentazione di un'America devastata dal conflitto mondiale e dall'identità frammentata. Rispetto ai suoi contemporanei Eisner osa togliere la benda dagli occhi del lettore, sfida il suo desiderio di evasione e lo riporta alla realtà del suo tempo.
    The Spirit fu creato nel 1940, per quindici anni le avventure del detective mascherato apparvero su un grandissimo numero di quotidiani, supplementi domenicali e comic books degli Stati Uniti. Il nome gli fu suggerito dall'editore della Quality Comics che pensava a un personaggio che avesse una qualche origine metafisica.

    The_Spirit]


    Dal suo quartier generale sotto il cimitero di Wilwood, dove sarebbe stato sepolto il suo alter-ego, the Spirit combatte contro il male, nella sua città e in qualsiasi altro angolo del mondo.
    Ma chi è the Spirit? Dietro la sua maschera si cela Denny Colt, un ex agente della polizia creduto morto, o forse morto davvero e misteriosamente tornato in vita, dopo aver affrontato lo scienziato criminale Dr Cobra.
    Fin dall'inizio si nota l'influsso del noir e delle detective stories sul personaggio e sull'universo narrativo che attorno a lui si svilupperà nel corso degli anni, ma a questo si aggiunge il ricorso a un segno di tipo caricaturale: un registro narrativo che pur rimanendo drammatico non manca di spunti umoristici che ne alleggeriscono i temi.

    Spirit_Elevator_02


    L'innovazione vera della serie è quella della concezione grafica, dalla composizione della tavola allo stile d’impaginazione dove tutto ha il duplice obiettivo di mantenerne l'armonia e al contempo fornire al lettore quante più informazioni possibili. La ricerca di soluzioni grafiche per Eisner non è mai autocelebrativa o fine a sé stessa, ma è parte integrante di una narrazione sincretica, vivace, dal forte impatto visivo.
    Il nostro detective non ha particolari poteri, ma nulla sembra poterlo uccidere, per ammissione del suo stesso autore, the Spirit non è un supereroe, o personaggio che domini sugli altri; nelle sue avventure accade spesso che Spirit non compaia che in poche vignette lasciando al centro del palcoscenico altri personaggi che contribuiscono a conferire spessore alle trame e al suo universo narrativo.

    sprt_28_0001


    Sebbene inizialmente The Spirit agisce a New York City, diventata poi Central City, ben presto si trova a combattere il crimine in tutto il mondo, nel corso della sua lunga storia il personaggio ha a che fare con individui eccentrici, stravaganti criminali e femmes fatales. La storia cambia continuamente, ma alcuni temi rimangono inalterati: l'amore tra The Spirit e l'esuberante Ellen, le storie annuali e Octopus (il criminale psicopatico dall'aspetto inconoscibile tranne che per i suoi guanti distintivi).
    La striscia fu pubblicata fino al 1952, tradotta in molte lingue e più volte ristampata.
    La Kitchen Sink Press alla fine degli anni '90 ha pubblicato una serie di nuove avventure di Spirit scritte e disegnate da autori come Moore, Gibbons, Neil Gaiman e Moebius.
    Attualmente il fumetto è pubblicato dalla DC comics.

    mooreegibson


      Share  
     
    .