BACK TO THE BASICS: il blog

  1. HAVOK di Luigi Riggio

    Tags
    Approfondimenti
    By aver2330 il 14 Dec. 2013
    0 Comments   95 Views
    .


    Se cercate sul dizionario la frase "ma che ci faccio io qui?", ci troverete una foto di Alex Summers. Infatti riassume la sua storia con gli X- Men. Fratello del più celebre Scott, esordisce dopo la morte di Xavier, quando, in occasione della sua laurea, Ciclope lo fa conoscere agli altri;nella stessa occasione il gruppo finisce nelle mani del Faraone Vivente, Alex scopre di essere anche lui un mutante (può assorbire i raggi cosmici dall'ambiente ed emettere raffiche al plasma), nonchè della sua relazione simbiontica con il Faraone: se lui perde potere questi si rafforza fino a che, raggiunta la massa critica, non diviene il Monolito Vivente. Dopo lo scontro, spaventato dai suoi stessi poteri, scappa... Per finire prigioniero delle Sentinelle.

    ade4843181d8dfce255418212c856e1d


    L'unica cosa buona è che viene dotato di un costume che gli permette di tenere sotto controllo i suoi poteri. Diviene poi membro degli X- men e si innamora, ricambiato, di Lorna Dane (Polaris), con irritazione dell'Uomo Ghiaccio. Si tratta di una militanza di breve durata, visto che con la faccenda di Krakoa e l'arrivo dei nuovi X- men lui e Lorna decidono di dedicarsi ad altro, facendo vita da studiosi. qui inizia una costante della coppia: il lavaggio del cervello. vengono infatti usati come pedine dall'agente shi'ar Eric il Rosso per attaccare gli X- Men, e Havok e Ciclope si battono tra loro (facendo così scoprire a noi x- fan che sono l'uno immune ai poteri dell'altro). Risolta la faccenda e dato pooi un contributo nella lotta con Proteus, ritorna la pace... Fino all'arrivo dei Marauders di Sinistro. Alex si sveglia dopo un incubo e decide di recarsi a New York per sincerarsi delle condizioni del fratello e dei suoi compagni; Lorna, intanto, viene attaccata da Scalphunter e compagni e posseduta da Malice. A New York, Havok equivoca la presenza di Magneto nelle file del team, ma dopo un pò di titubanza, decide di dare una mano... Solo per rimanere sconvolto dal fato della sua amata. Creduto morto con gli altri dopo gli eventi dell'Eagle Plaza, non trova di meglio che avere una specie di relazione con Madelyne, la moglie di suo fratello (abbandonata dal fratello). Che dire, il poverino è leggermente iellato e patisce il fatto di avere un fratello come Ciclope: infatti è come se vivesse nella sua ombra, come se cercasse di dimostrarsi all'altezza (cosa, questa, esacerbata durante l'Era di Apocalisse). Di lui si perdono le tracce, finchè non ricompare (indovina un pò) come magistrato di Genosha: ha infatti perso la memoria ed è stato sfruttato dai genoshani. Altro scontro con il fratello e altro rinsavimento. Deciso a dare una mano dopo gli eventi (se non rico...

    Read the whole post...

    Last Post by aver2330 il 14 Dec. 2013
    .
  2. X-FACTOR di Luigi Riggio

    Tags
    Approfondimenti
    By aver2330 il 11 Dec. 2013
    0 Comments   58 Views
    .

    sn8l


    Naturalmente non mi riferisco al popolare talent show, ma bensì al gruppo Marvel nelle sue prime incarnazioni, e, altrettanto naturalmente, vado controcorrente: ho più volte sentito dire che il concept della squadra di "finti cacciatori di mutanti" non era granchè, invece mi ha intrigato tantissimo... ma andiamo con ordine. Tutto incomincia quando i Fantastici Quattro recuperano dal fiume un bozzolo al cui interno trovano una confusa Jean Grey, che li attacca credendoli degli impostori... Si scopre così che è stata la Forza Fenice a prendere formaa umana e a morire sulla Luna, mentre la vera Jean guariva dalle ferite riportate. Quando la notizia giunge alle orecchie di Scott Summers, cosa pensate che faccia? esatto, manda moglie e figlio al diavolo e parte per New York!! Ora, Scott non sarà perfetto, difetterà di autostima, ma una cosa del genere... L'unica spiegazione plausibile, come anche la più semplice, sta nel fatto che basta nominare Jean, che Summers non capisce più un tubo (chiedere ad Emma Frost e a Joss Wheadon). Una volta lì, si riunisce con gli X- Men originali per decidere il da farsi e Warren lancia l'idea: perchè non far finta di essere cacciatori di mutanti? Si potrebbe approfittare della situazione per trovare e addestrare ragazzi impauriti all'uso dei propri poteri. All'inizio Ciclope non è convinto, ma il tempo di entrare in azione e mette il pilota automatico. Rusty Collins sarà il rpimo mutante ad essere accolto, a cui seguiranno il piccolo Artie (in grado di visualizzare i suoi pensieri e compensare il mutismo), la giovane Skids, il sismico Rictor e altri. Il marketing è affidato ad un vecchio amico di warren, Cameron Hodge, e la cosa funziona a meraviglia: persino Magneto, al tempo direttore della Scuola Xavier, li riconosce e crede che abbiano tradito il sogno del loro mentore... Ma se porti una X, puoi star sicuro che i guai seguiranno a ruota: Bestia viene rapito e per breve tempo ritorna al suo aspetto umano, l'Uomo Ghiaccio deve indossare una cintura che tenga sotto controllo i suoi poteri, ma il peggio accade ad Angelo, che durante il Massacro Mutante vien privato delle sue ali e finisce vittima del crudele Apocalisse, che lo dota di ali organiche e ne fa il suo Cavaliere della Morte. X- Factor si trova così ad affrontare per la prima volta Apocalisse e i suoi Cavalieri (futura spina nel fianco di primo livello). Inoltre, si scopre anche che Hodge è in realtà a capo di un'organizzazione che odia i mutanti... Il vero scopo del gruppo viene alla luce e i nostri si trasferiscono su Nave, una nave senziente precedentemente appartenuta ad Apocalisse; l'Inferno newyorchese vede la morte di Madelyne Pryor e l'arrivo del figlio di Scott, Nathan, ad...

    Read the whole post...

    Last Post by aver2330 il 11 Dec. 2013
    .
  3. THOR- DARK WORLD di Luigi Riggio

    Tags
    Cinema e Fumetti
    By aver2330 il 6 Dec. 2013
    4 Comments   82 Views
    .

    h2i8


    E venne il giorno... in cui finalmente posso scrivere questo articolo. ma bando alle ciance: si può tranquillamente dire che The Dark World è meglio del primo film.
    Qualcuno può obbiettare che sembra il solito film catastrofico, che ci sono le solite botte e i soliti siparietti comici, ma il risultato generale è perfetto (o quasi) e non si conclude con un senso di cliffhanger (ovvero come se dovesse esserci qualcos'altro). Il primo Thor infatti, rivedendolo e facendo il paragone, sembra quasi un antipasto, buono per presentare i personaggi e nulla più. Intendiamoci, a me è piaciuto, ma forse Kenneth Branagh ho messo più il tono shakespeariano che quello Marvel. Sia come sia, in entrambi i film la stella di Loki brilla, visto che sembra il personaggio più "vitale" del cast, senza nulla togliere agli altri, seguito a ruota (opinione personale) da Anthony Hopkins, che ha il difetto di essere un pò "stereotipato". Il "guaio" di quel poveretto di Hemsworth è di essere perfetto come Thor, come se fosse il dio del tuono ad interpretare Hemsworth e non viceversa. Mi spiego meglio: sembra quasi come se il personaggio usasse l'attore per compiere le sue eroiche gesta nel mondo reale, aggiungiamoci a questo che lo stesso Thor a volte sembra un pò imbolsito, e il gioco è fatto... (beninteso, non è una critica).
    Sul versante femminile, c'ìè poco da dire, visto che confermo l'impressione che ho avuto nel primo film: la pur brava Natalie Porter ha visto la sua jane surclassata in bravura... Dalla sua stagista!!! merita comunque una menzione la Frigga di Rene Russo, che in The dark World vediamo finalmente sia nel ruolo di madre che in quello di guerriera (e direi finalmente, visto che nel fumetto non compare quasi mai e nel primo film non aveva fatto moltoConcludo con una domanda "comica": sono io, o le sberle di Jane Foster rimbombavano per il cinema? Ha menato 3 schiaffi incredibili!
    P.S.: E il cattivo? Ninn'è che me ne sono scordato, è che, semplicemente, Christopher Ecclestone il ruolo di cattivo lo ha cucito addosso... Voglio dire, l'unico ruolo da "buono", che io sappia, è quella della nona incarnazione del Doctor Who!
    Last Post by Pietro Zerella il 17 Dec. 2013
    .
  4. LA MORTE DI DAMIAN di Luigi Riggio

    Tags
    Approfondimenti
    Recensioni
    By aver2330 il 5 Dec. 2013
    0 Comments   217 Views
    .

    vhvw


    Appena ho visto immagini sull'evento ho pensato che non poteva essere, poi, ho scoperto che era vero...
    Onestamente, mi dispiace un mondo per Bruce, ma la prima parola che mi viene in mente è "spreco".
    Intendiamoci, Damian non è simpatico, e qui si rinasce ogni due per tre (in fondo sono tornati sia Jason Todd che Barry Allen) ma ha grandi potenzialità!
    O devo parlare al passato? Fa lo stesso, visto che lui è morto e Bruce, già devastato dalla morte di Jason a suo tempo, non so come prenderà la morte di suo figlio.
    Detto questo, che senso ha farlo morire? C'è stato un altro sondaggio? Dal poco che ho letto, c'erano un mare di possibilità di sfruttare sia il fatto che il ragazzo ha avuto poco a che fare con suo padre, e lo ritrova giusto il tempo per vederlo (apparentemente) morire. Deve così calarsi in un ambiente diverso da quello in cui è cresciuto e la sua "umiltà" non lo aiuta di certo, soprattutto nel rapporto con Tim.
    Deve inoltre essere il Robin di un uomo che non ritiene adatto al Manto, ma tutto sommato sarebbe stato divertente continuare a vedere i due "crescere" assieme, visto è considerato che
    1) sotto la sua spocchia tradisce una certa inesperienza e
    2) già si vede un certo cambiamento di carattere...
    Cosa succede invece? Torna Bruce Wayne! Poco male, visto che adesso Damian, oltre ad imparare a lavorare in squadra, dovrà anche "gestire" il rapporto con il padre (come del resto deve fare anche Batman)... E invece, dopo un reboot non così reboot, lo fanno morire! Sono io o non sanno cosa fare con i loro personaggi?
    Last Post by aver2330 il 5 Dec. 2013
    .
  5. E FINIMMO PER PARLARE DI FUMETTI BRUTTI- IV PUNTATA di Cristofaro Iorio

    Tags
    Fumetti Brutti
    By aver2330 il 27 Nov. 2013
    2 Comments   206 Views
    .

    E finimmo per parlare di fumetti brutti



    IV puntata



    In tutto lo splendore della filodiffusione….
    Direttamente dal cascione*
    Una nuova, indelebile puntata di…..

    E finimmo per parlare di fumetti brutti

    Un episodio che quartin barès non ha voluto girare.


    Più truculento di mio mini pony

    Più violento degli orsetti del cuore

    Un episodio dal titolo:

    massaggio signò?

    Ovvero

    Il primo super eroe pranoterapeuta

    Erano i ruggenti anni 90, facciamo miagolanti, e ti stavi immergendo nel nuovo mondo chiamato IMAGE. Leggevi articoli sulle riviste, (come ve lo devo dire che prima non c’era intenette?) le notizie sui fumetti arrivavano con mesi di ritardo, col piccione viaggiatore. Comunque, c’erano sti tizi che avevano fondato questa casa editrice, Toad mcfarlane, Jim lee ( wow), Marc silvestri (ari wow)…quell’altro. Poi c’era sto tizio, Jim valentino, sulle riviste leggevi che faceva storie per pubblicare la sua serie,sapevi che era uno dei 7, aveva disegnato i guardiani della galassia e pensavi: “ e chi è questo che fa tutte ste storie? Un mostro?? Se quegli altri li fanno pubblicare i loro, questo deve essere proprio enorme!!” un bel dì ti annunciano che esce il suo fumetto allora vai dal tuo fumettaro e compri questo:

    4ea7e44d97118_shadow-hawk



    tutto contento vai a casa, lo leggi e pensi…. E Tu hai fatto tutto sto casino per un fumetto disegnato coi piedi? Al cui confronto i disegni di “quello lì” sembrano quelli di raffaello!!?? La storia senza senso di un massaggiatore abusivo che sbaglia la cura e i suoi pazienti finiscono in ospedale?? Per favore!!! E mi hai spillato pure 10.000 Lire!! Ma vai via, va….Siccome eri pure “collezionista” e “completista” prendesti anche il secondo volume, nel quale ti dicevano chiaro chiaro che, per nostra fortuna, non avrebbero pubblicato le altre tre serie. Il buon valentino, decise che era meglio fare il talent scout e non il disegnatore… cosa che gli è riuscita benissimo…
    ….
    Ah dimenticavo SHADOWHAWK (l’ombra del falco), che è gelosamente custodito da molti di noi, era veramente brutto!!!

    Shadowhawkjpg



    ora vado all’ospedale che ho appuntamento con un chiropratic…. Ehm…meglio di no!

    ……………………………………F I N E…………………………………………

    Nella prossima sintetica puntata:
    i capi in ryon vanno in lavatrice?
    Ma chi è “quello lì?”
    Il mistero s’infittisce, la trama si ingarbuglia, le viole sono blu…
    *indicasi come cascione una cosa che è vecchia m...

    Read the whole post...

    Last Post by cristofaro il 6 Dec. 2013
    .
  6. IL CANTO DI NATALE DI BATMAN di Pietro Zerella

    Tags
    Recensioni
    By aver2330 il 26 Nov. 2013
    0 Comments   237 Views
    .

    bpjy


    Il Canto di Natale di Charles Dickens (1812-1870) ha goduto di innumerevoli versioni alternative e prenderlo come spunto narrativo è un grosso rischio. Si può rimanere nella tradizione (e non aggiungere nulla) o spaziare nella sperimentazione (stravolgendone i contenuti). Lee Bermejo, popolare disegnatore prima della WildStorm (sotto l’egida di Jim Lee) e successivamente punta di diamante della DC Comics, non fallisce la prova. Alla sua prima opera da autore completo, rivela spiccate doti narrative scegliendo un approccio non banale alla novella originale. Il protagonista della storia, una sorta di voce narrante, è un ladruncolo da strapazzo, un uomo che ha fatto macerie della sua vita ma che tra i detriti ha avuto la fortuna di trovare un gioiello sfavillante come il figlioletto Timmy. Incredibilmente, il “cattivo” è Barman!.E’ un uomo disilluso, spento, vuoto, la morte di Robin gli ha sottratto anche le ultime vestigia di umanità, riducendolo ad una mera ed ottenebrata macchina da combattimento. E’ un cavaliere davvero oscuro, un vecchio Scrooge che vive circondato solo dai suoi fantasmi. Eppure, tre “Visitatori” lo condurranno al cospetto delle sue scelte sbagliate. La “Gatta” (Catwoman) lo metterà di fronte al suo passato, riportandolo ai giorni in cui nel suo cuore c’era spazio per il gioco e persino per l’amore, Superman gli mostrerà il presente, rivelandogli la forza infinita ed universale della speranza nel cambiamento, ma troverà solo un uomo pieno di livore e di rancori. Alla fine Superman non potrà che compatire Batman, ma con l’innocenza di chi gli vuole bene. Infine, arriverà il terzo “Visitatore”, il Joker che lo inchioderà al suo futuro e all’orribile prospettiva di una morte solitaria e di una tomba dalla tristissima epigrafe : “Qui giace un pipistrello, è morto noioso, prevedibile e amato da nessuno”.

    ezls


    Però, anche la morte può essere una catarsi. La presa di coscienza della propria fine può essere il tramite per imparare a vivere davvero. Tutto ciò che serve è una seconda opportunità per aggiustare le cose, per rinascere dalle proprie ceneri ed avventurarsi in un faticoso cammino di “redenzione. Riuscirà Barman\Scrooge ad incamminarsi sul sentiero della rinascita? Starà a lui la scelta ma qualcosa ci dice che, alla fine, supererà l’indurimento del suo cuore e scoprirà che oltre il rancore e la vendetta che, comunque, rimangono elementi trainanti, esiste una forza prodigiosa chiamata amore. La rivisitazione di due “miti” (Barman e Dickens) è decisamente ben riuscita. Bermejo si conferma artista di altissimo livello mostrandoci immagini ricche e potenti , nello stesso tempo cupe e splendenti. Alcune seque...

    Read the whole post...

    Last Post by aver2330 il 26 Nov. 2013
    .
  7. 50 ANNI DI X- MEN di Luigi Riggio

    Tags
    Approfondimenti
    By aver2330 il 16 Nov. 2013
    0 Comments   203 Views
    .

    X-men-original-5


    Era il 1963 quando comparvero per la prima volta nelle edicole, con la firma dei "soliti" Stan Lee & Jack Kirby, le avventure di una squadra di mutanti (persone il cui corredo genetico li aveva dotati di incredibili poteri): gli X- Men. Il professor Charles Xavier, in segreto il più potente telepate della terra, aveva deciso di aprire una scuola in cui i giovani mutanti potessero imparare ad usare i loro poteri, cercando di fermare le eventuali minacce derivate da mutanti che invece usavano le proprie capacità per fare del male. I primi X- Men (chiamati così perchè dotati di poteri "eXtra") furono Ciclope (Scott Summers, leader del gruppo, capace di sparare raggi concussivi dagli occhi, per tenere a freno il suo potere ha bisogno di occhiali e visore al quarzo rubino), Uomo GHiaccio (Bobby Drake, capace di congelare oggetti e persone e costruire oggetti fatti di ghiaccio), Bestia (Hank McCoy, dal fisico scimmiesco ma estremamente intelligente), e per finire Marvel Girl (Jean Grey, dai poteri telecinetici e, in seguito, telepatici). Fin dalla loro prima avventura come gruppo, i 5 affrontarono colui che sarebbe diventato la loro nemesi principale: Magneto, Signore del Magnetismo. Questi sarà presente in molte avventure degli Uomini X, accompagnato anche dalla sua Confraternita dei Mutanti Malvagi (all'epoca composta da Toad, Mastermind, Scarlet e Quicksilver). Da ricordare sono anche Blob, Lo Svanitore, Unus L'Intoccabile, Lucifero (criminale responsabile dell'incidente che costringe Xavier su una sedia a rotelle il Fenomeno (alias Cain Marko, fratellastro del Professor X e trasformato in un essere inarrestabile dal demone Cyttorak), ma soprattutto Le Sentinelle costruite da Bolivar Trask, che costituiscono la prova tangibile dell'odio e della paura che la razza umana nutre verso i mutanti, vedendoli come dei mostri. Con il passare del tempo il gruppo cresce, al posto del costume monotematico ognuno acquisisce una propria uniforme distintiva, il Professor X sembra morire e, nel periodo di sbandamento che ne segue, entrano in scena la giovane Lorna Dane (dai poteri magnetici e di cui Bobby si innamorerà) e veniamo a conoscenza del fatto che Scott ha un fratello: Alex. Questi si rivelerà essere in grado di convogliare l'energia cosmica in raggi al plasma, e si scoprirà che ha una sorta di legame simbiotico con Ahmet Abdol, il Faraone Vivente: quando Alex non può assorbire energia cosmica, questa finisce nel Faraone che, quando raggiunge il culmine, si trasforma nel gigantesco Monolito Vivente, con cui gli X- Men si ritroveranno a combattere. Lo scontro ha due conseguenze: ai disegni appare Neal Adams e ritornano le Sentinelle, stavolta ad...

    Read the whole post...

    Last Post by aver2330 il 16 Nov. 2013
    .
  8. IL GRANDE BELZONI di Federica Belloni

    Tags
    Recensioni
    By aver2330 il 13 Nov. 2013
    1 Comments   130 Views
    .

    g2gk


    Finalmente il giorno che tanto attendevo è arrivato. Aspettavo impaziente l’uscita di questo albo, dopo aver partecipato alla conferenza tenuta da Walter Venturi alla Fiera Internazionale di Comics, dove introduceva l’uscita de “Il Grande Belzoni”.
    Appena aperto l’albo, troviamo nove pagine di testo nelle quali ci vengono raccontate la vita e le avventure di Giovanni Battista Belzoni, una magnifica introduzione (con tanto di foto identificative del protagonista) usata per far capire a chi non lo conosce cos’ha compiuto e chi è quest’uomo.
    TRAMA – Dopo numerose esperienze, il padovano Giovanni Battista Belzoni lavora in un circo, conosciuto come l’uomo più forte del mondo capace di sollevare 11 uomini e riscuotendo così un notevole successo. Sentendosi, però, solo un fenomeno da baraccone decide dopo aver incontrato la donna giusta per lui, Sarah e dopo averla sposata, di partire con lei e cambiare vita recandosi in Egitto. In questa terra antica e misteriosa, dopo immani fatiche, inganni e mille avventure, Belzoni diventerà uno dei più grandi scopritori dei primordi dell’egittologia. Ma questa sua ossessione per l’avventura lo porterà anche ad allontanarsi da se stesso..

    4mjn


    Non posso che cominciare dicendo che questo è davvero un gran e bel romanzo a fumetti Bonelli e che si percepisce la passione e la curiosità per il soggetto della storia e l’impegno di Walter Venturi. Più che sfogliare delle tavole di fumetto mi sembrava di assistere alla proiezione di un film, dove la trama inizia lentamente per darci il modo di conoscere le sensazioni, l’ambiente e i compagni del nostro protagonista, per poi svolgersi in un susseguirsi di azioni e scoperte che coinvolgono irresistibilmente, per finire con la figura di un gigante inarrestabile che possente si eleva su un gruppo di indigeni in Africa.
    Veniamo messi di fronte ad un personaggio storico quasi dimenticato, un uomo grandioso, umile, generoso, testardo, ambizioso e geniale, un personaggio che da vita a tante cose senza mai purtroppo essere il centro, un eterno secondo, insomma. Belzoni è continuamente alla ricerca di un suo scopo personale, uno scopo glorioso che ripaghi le sue fatiche; è continuamente alla ricerca di se stesso tanto da trascurare e perdere le persone che ha intorno.
    I disegni di Walter sono davvero impeccabili, rendono bene per la trama storica, con un tratto curato e pieno di particolari, che riesce a trascinarti sotto il sole e l’afa del deserto, fra i tendaggi pieni di spezie e tabacco e sulle acque del Nilo circondate da meraviglie nascoste. La sua esperienza anche come sceneggiatore sa come e quando dosare i dialoghi e le didascalie, regala...

    Read the whole post...

    Last Post by Pietro Zerella il 13 Nov. 2013
    .
  9. VITAMORTE- di Luigi Riggio

    Tags
    Recensioni
    By aver2330 il 9 Nov. 2013
    0 Comments   36 Views
    .

    exs2


    Partiamo da una premessa: a me, Barry Windsor- Smith non è mai piaciuto.
    Tuttavia, ho avuto modo, di recente, di rileggere questa storia e ho un solo aggettivo per definirla: perfetta. Non ha la minima sbavatura. Invece della solita avventura di supereroi, qui abbiamo come protagonisti due esseri umani, così simili nelle loro fragilità.
    Ororo è stata privata dei suoi poteri, e quindi adesso una parte di lei è "morta", ovvero la parte che la faceva sentire in contatto con la natura e che la qualificava come "dea"; Forge, del canto suo, è un reduce del Vietnam il cui palazzo, come affermerà in seguito miss Munroe, serve solo a farlo sentire protetto e al sicuro, nonostante tutta la tecnologia di cui fa sfoggio grazie al suo potere mutante. E' anche una storia d'amore, visto che il destino ha deciso di intrecciare le loro vite: Ororo è stata privata dei suoi poteri da un'arma creata da Forge, che adesso la ospita in casa sua e la fa sentire una donna e di cui s'innamorerà, per poi odiarlo con la stessa intensità quando scoprirà il fattaccio.
    I due sono simili anche nel retaggio, di cui la prima è stata privata e che il secondo ha scelto di ignorare (e di questo gli verrà presentato il conto): l'una era una dea in contatto con le forze della natura, l'altro appartiene ad una tradizione che si fonda sugli spiriti della natura e che lo rende una sorta di "punto di connessione" tra scienza e magia". E' il primo incontro tra due anime gemelle, che purtroppo (ovvero per colpa degli autori dopo Claremont) non potranno passare la vita insieme.
    Certo, T'Challa è un richiamo alle radici africane di Ororo, ma è Forge che ha fatto emergere la donna dietro la Signora degli Elementi. Quando poi "morirà", Forge farà un triste riferimento al suo matrimonio, riferendosi a lei come "Ororo Ikadi T'Challa"... Peccato...
    Last Post by aver2330 il 9 Nov. 2013
    .
  10. SUPER UOMINI ITALICI : ATOMIK

    AvatarBy Pietro Zerella il 7 Nov. 2013
    0 Comments   244 Views
    .
    SUPER UOMINI ITALICI : ATOMIK

    yzi6


    Siamo agli inizi degli Anni ’60. Mentre negli USA, Stan Lee & Jack Kirby ridefinivano in maniera portentosa il mito dei Super Uomini ponendo le basi per quello che sarebbe stato lo splendido futuro degli Eroi, anche in Italia si cercava un approccio vincente a questo genere fumettistico. Personaggi come Atlas di Grecchi e Ugolini e Radar di Torelli e Donatelli fecero capolino nelle edicole. Sulla scia di quelle pubblicazioni, anche l’Editoriale Corno (che avrebbe poi legato in maniera indissolubile la propria storia proprio alla Marvel Comics di Stan Lee) tentò di cavalcare l’onda del momento, lanciando, in appendice agli albi di Maschera Nera, un supereroe “all’italiana”. La struttura narrativa era molto semplice. Uno scienziato nazista aveva progettato una tuta atomica capace di rendere fortissimi e praticamente invulnerabili i soldati che l’avessero indossata: La guerra era finita prima che il progetto potesse essere sviluppato pienamente ma il prototipo della tuta era stato effettivamente costruito. Le potenzialità belliche dell’arma non erano sfuggite ad una potente organizzazione criminale che intendeva sfruttarne a pieno le prerogative , usandola come carta vincente per la conquista del Mondo. Sulle tracce dell’ Organizzazione, c’erano, però, i Servizi Segreti americani e, in particolare, l’agente Red Norton che riuscì a mettere le mani sul prodigioso costume, Come da programma, il congegno rendeva Norton invulnerabile e l’agente completò il suo armamentario dotandosi di due pistole in grado di emettere raggi distruttivi o stordenti a seconda dell’intensità di regolazione. Assunta l’identità di Atomik, Norton realizzò una base segreta in un antico castello trasformandolo in un efficiente laboratorio scientifico. Come tutti i supereroi che si rispettano, Atomik aveva la sua personale nemesi, il misterioso Dominatore (la cui identità segreta era, ovviamente, insospettabile) che dal suo rifugio nella catena dell’ Himalaya continuava a fare progetti per la conquista del Mondo, assecondato dall’immancabile “Mad Doctor” , il Professor Diabolicus, che sfornava per lui fantascientifiche invenzioni. Come si vede, la serie non presenta particolari tratti di originalità, eppure, inizialmente, il riscontro non fu negativo. Un paio di anni dopo la prima pubblicazione (avvenuta nel 1962), le storie vennero raccolte su una testata autonoma di 96 pagine in bianco e nero. I Testi erano realizzati da un giovane Luciano Secchi che cominciò a sviluppare proprio su Atomik quelle situazioni ironiche che faranno da terreno di cultura per il suo Alan Ford. Tuttavia, Secchi era ancora lontano dalla maturità narrativa e le sue storie risultavano spesso cervellotiche e sconclusionate. Ai disegni si alte...

    Read the whole post...

    Last Post by Pietro Zerella il 7 Nov. 2013
    .